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Alla ricerca del tempo perduto. La prigioniera by Marcel Proust, a cura di Paolo Pinto e Giuseppe Grasso

Posted On February 25, 2017 at 1:10 pm by / Comments Off on Alla ricerca del tempo perduto. La prigioniera by Marcel Proust, a cura di Paolo Pinto e Giuseppe Grasso

By Marcel Proust, a cura di Paolo Pinto e Giuseppe Grasso

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4 La neuroetica deve confrontarsi innanzitutto con la necessità di chiarire il tipo di conoscenza fornito dai dati risultanti dall'impiego delle tecniche di brain imaging: come viene prodotto il dato sperimentale? Come viene interpretato e comunicato? Quali predizioni ne vengono derivate? Non si tratta di una questione da lasciare agli specialisti, magari dando credito ai media che parlano di "fotografie" del cervello. Ingenue ed eccessive aspettative nei confronti del potere del neuroimaging possono portare all'uso non etico di questa tecnologia.

Necessario dunque precisare la collocazione della neuroetica, tenendo conto dell'incidenza degli studi sul cervello intorno alla vita e ai comportamenti, ma rifiutando la superficialità con cui si traccia una linea retta tra funzionamento cerebrale e condotta morale. La neuroetica deve essere situata nello spazio intermedio tra neurobiologia (studio delle funzioni cerebrali) e filosofia. Si tratta di uno spazio la cui consistenza si misura già dall'interesse che neuroscienziati e filosofi rivolgono alle rispettive ricerche, ma che può evolvere in spazio di civile conversazione su questioni che stanno diventando di primaria importanza politica e sociale.

In regioni come la corteccia primaria visiva o motoria, dove uno stimolo visivo o motorio (battere il dito) produce una robusta risposta BOLD, piccoli voxel saranno adeguati a rivelare tali cambiamenti. Invece, funzioni cognitive più complesse (il ragionamento morale o il prendere decisioni) usano varie reti neurali in diverse regioni e perciò i mutamenti nel segnale BOLD in ogni singola regione (per esempio, i lobi frontali) sono più difficili da rilevare con piccoli voxel. Sono quindi necessari voxel di misura maggiore e ne consegue una minore risoluzione spaziale.

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